installazione 2016
materiale: casse armoniche in legno, carillon, spartiti, pigmento oro
misure: 25 mq
scatti di Silvia Sammitto
Sign Orchestra Project nasce nel 2010, una ricerca in cui il segno trova il suono, dove lo spartito è composto da un foglio di carta tracciato da una matita, le note sono ottenute mediante perforazione e lo strumento che riproduce il suono è un carillon a manovella.
“Sign Orchestra / Amnios” è un’installazione interattiva, dove il fruitore diventa attore.
Nove carillon per nove province, quelle siciliane. La traccia – come segno e audio – dorata, segue l'andamento del perimetro di ciascuna provincia, siglate nell'intersezione tra di esse.
Ai lati dell''estremità superiore della cassa armonica, le due tavole esplicative completano la lettura dell'opera: sulla sinistra la rappresentazione della Sicilia, cui l'effetto cromatico è dovuto al processo di fotosensibilizzazione del legno, e l'aggiunta del pigmento dorato (oro come simbolo del sole e di luce) che evidenzia la provincia corrispondente allo spartito – la traccia –; sulla destra la tavola raccoglie i dati con riferimento al chilometraggio del perimetro totale della provincia e dei chilometri corrispondenti alla coincidenza con le altre province rispetto al km 0.0, che ne è il punto di partenza che percorre la costa (di ciascuna provincia) in senso orario (fuorché per Enna cui il Km 0.0 corrisponde alla prima intersezione a est con le province ME-CT). Questo sistema di raccolta dati non è altro che la direttiva per l'inserimento progressivo di tutti i carillon, come strumenti di un’orchestra. Nove attori per nove province dovranno trovare il tempo perfetto per sincronizzare la “sinfonia”.
L'osservazione analitica parte dalla trasposizione, in linea retta, delle coste siciliane e dei confini provinciali; la ricerca artistica vuole evocare i ricordi infantili con le note dei carillon, e sviluppare un camino e una visione che dall'esterno (la costa) guarda verso l'interno (entroterra) cui Enna risiede nel cuore interno dell'isola.